La Rosa di Gerico: un simbolo di spiritualità e resurrezione

La rosa di Gerico, anche nota come “rosa del deserto", "Pianta dei miracoli" e "Pianta dei miracoli", è una delle piante selvatiche più belle da scegliere per abbellire il proprio ambiente domestico. Pur essendo apparentemente simile a una rosa comune la sua biologia e la sua storia, la rendono unica nel suo genere.

Che cos'è la Rosa di Gerico?

Nel suo habitat naturale, la rosa di Gerico presenta le sembianze di un bulbo secco. All'apparenza sembra morta, ma una volta trovata l'acqua, come per magia si srotola, diventa verde e torna in vita, guadagnandosi il nome di "pianta della Resurrezione".

A cosa serve la Rosa di Gerico?

Grazie al suo carattere unico che simboleggia la trasformazione, la pianta della resurrezione è diventata popolare per scopi spirituali. Ma è stata utilizzata anche per una varietà di altri scopi, tra cui:

  • Per la protezione, la benedizione e la purificazione;
  • Per allontanare le energie negative, portare pace e migliorare la prosperità;
  • Per servire come portafortuna, garantendo fortuna e abbondanza;
  • Per indurre il travaglio e proteggere la madre e il bambino;
  • Come trattamento di medicina tradizionale per migliorare le condizioni di salute, come ad esempio dolori da artrite, crampi mestruali o sintomi da comune raffreddore.

Rosa di Gerico: una storia troppo breve

Nel corso della storia la rosa di Gerico ha sempre avuto uno stretto legame con le tradizioni spirituali: il suo potere di rinascita è stato spesso di ispirazione per narrazioni di resurrezione e rinnovamento di molte religioni.

Tale interesse religioso, unito alla straordinaria capacità della pianta di sopravvivere letteralmente anni senza acqua, ha fatto sì che il fiore si diffondesse in tutto il mondo in modo davvero notevole, diventando un simbolo di molte pratiche e tradizioni religiose che vanno dall'ebraismo alla wicca.

La vera rosa di Gerico

Esistono due specie botaniche al mondo che condividono la denominazione di “Rosa di Gerico”: Anastatica heirochuntica, e Selaginella lepidofilla. La prima, definita vera Rosa di Gerico rappresenta una varietà più rara originaria dell'Asia occidentale e del Medio Oriente. Viene venduta nei negozi di souvenir come reliquia sacra ai pellegrini in viaggio verso la Terra Santa. Nel suo articolo sugli usi della Rosa di Gerico tra le donne italiane del Rinascimento,

La falsa rosa di Gerico

La Selaginella lepidofilla è conosciuta anche come la falsa Rosa di Gerico. Questa è la pianta d'appartamento più comune (e dall’aspetto più gradevole). Viene dal deserto del Chihuahuaan. Nel suo articolo pubblicato su The Ledger, Chris Reynolds suggerisce che i missionari spagnoli usassero la falsa Rosa di Gerico per dimostrare i concetti di rinascita spirituale ai nativi americani. Queste popolazioni indigene potrebbero poi a loro volta fatto conoscere la pianta alle popolazioni afroamericane schiavizzate nel sud-est degli Stati Uniti.

Processi storici quali l’attività missionaria la tratta degli schiavi, hanno fatto sì che le piante viaggiassero dal deserto fino agli Stati Uniti sudorientali e delle isole caraibiche, diventando protagoniste di alcune tradizioni spirituali afroamericane e sincretiche.. Il viaggio spirituale della Rosa di Gerico rappresenta una storia incredibile e piena di sfaccettature.

Una pianta con un passato così ricco e speciale non può essere definita da solo un nome. La Rosa di Gerico è conosciuta in molti modi diversi, da Pianta della Resurrezione a Fiore di Maryam, passando per Felce della Resurrezione e Kaff Maryam: una storia senza tempo che vive ancora oggi.

Rosa di Gerico usi spirituali

gif della rosa di Gerico essiccata - cos'è la rosa di Gerico e quali sono i suoi usi spirituali

Per via delle sue proprietà miracolose, la Rosa di Gerico è stata adottata come simbolo e strumento metafisico dalle tradizioni religiose di tutto il mondo. Ciò non desta sorpresa dal momento che la pianta dei miracoli sembra davvero in grado di sfidare la morte.

Gli usi magici attuali della Rosa di Gerico coincidono spesso quasi integralmente con quelli impiegati centinaia di anni fa e di solito sono legati ai concetti di rinascita, purificazione, benedizione e protezione. Le religioni monoteiste come l'Islam e il Cristianesimo associano la pianta a Maria e quindi le attribuiscono proprietà magiche di protezione per le donne e i bambini durante il parto.

Ciò tuttavia non significa che tutti i wiccan contemporanei conoscano i benefici della Rosa di Gerico così come non tutti i cattolici o i musulmani moderni conservino una pianta di Rosa di Gerico in sala parto.

Nel paragrafo seguente, vedremo come ogni religione sfrutta in modo differente la Rosa di Gerico.

Woodoo

Nelle tradizioni Woodoo (una forma di magia popolare afroamericana), la Rosa di Gerico assume un ruolo centrale.. I praticanti del culto adorano la pianta per il suo potente beneficio di rinascita. L'acqua che viene utilizzata per far rinascere la pianta viene conservata per purificare i credenti, i loro strumenti rituali e i loro luoghi di culto.

Si ritiene inoltre che quest'acqua sia in grado di migliorare molti aspetti della vita di una persona. Tra i suoi usi più noti vi è quello di spruzzarla sulle porte delle abitazioni come simbolo di buon auspicio. Un altro rito consiste nell'aggiungere cinque monete all'acqua per poi spruzzarla o strofinarla su porte e finestre di un edificio per garantire prosperità a tale dimora o azienda.

Altre pratiche prevedono semplicemente di conservare una bottiglietta d’acqua di Rosavicino all'ingresso di una società o di una casa in funzione di talismano energetico. L’acqua viene applicata infine anche al corpo per i suoi presunti effetti benefici in termini di salute e fortuna.

Santeria

Nella tradizione della Santeria, le proprietà della Rosa di Gerico sono associate all'Orisha Shango, uno spirito del tuono, del fuoco e del fulmine. La pianta della resurrezione viene donata in tributo alla divinità ed è l’ingrediente principali di preparazioni magiche create con la sua benedizione.

Si dice (e con questo intendo in generale, su Internet. Non sono riuscita a trovare alcuna fonte autorevole a riguardo…) che la pianta sia usata per benedire le persone e per portare felicità. Ma i dettagli sono un po’ confusi. La Rosa di Gerico viene impiegata anche in rituali volti ad allontanare il malocchio e proteggere dall'energia negativa.

Cattolicesimo

La Rosa di Gerico è un simbolo strettamente connesso alla figura di Gesù Cristo, principalmente per quanto riguarda la sua Resurrezione anche per un’altra leggenda. Si narra che quando Gesù trascorse 40 giorni nel deserto, la piccola pianta rappresentò per lui una fonte d'acqua preziosa. Secondo la leggenda, infatti Gesù riuscì a dissetarsi con la rugiada che la pianta aveva raccolto durante la notte e a sopravvivere. Si suppone che in seguito Gesù abbia benedetto la pianta in segno di gratitudine. Una storia simile è associata alla fuga di Maria in Egitto con il bambino Gesù.

Gli usi cattolici della pianta risalgono a molto tempo fa, così come le credenze sui suoi benefici spirituali. Il protestante Sir Thomas Browne descrisse la pianta nel suo libro del 1646 Pseudodoxia Epidemica. Nell’opera si fa riferimento a una tradizione cristiana che prevede di conservare una pianta e di farla rivivere "ogni anno in occasione della vigilia di Natale".

Tale usanza rappresenta secondo lo studioso "un'impostura monastica", un'eredità dell'epoca cattolica inglese. Il rituale di far rivivere la pianta intorno a Natale e Pasqua, per ricordare la resurrezione di Gesù, è ancora molto diffuso, con piante che tuttora si tramandano di generazione in generazione.

Islam

Per via della sua forma peculiare, la Rosa di Gerico viene anche definita come la "mano di Fatima", la "mano di Maryam" e la "figlia del Profeta".

Storicamente è stata usata dalle ostetriche per indurre il parto e ridurre al contempo le emorragie. Nel passato, le donne islamiche sfruttavano la pianta per accelerare la gestazione, bevendone l’infuso o tenendola vicino al letto. Come illustrato da Knight, anche le donne europee iniziarono ad adottare queste pratiche, apprese a seguito dei pellegrinaggi in Terra Santa. Spiritualmente parlando, si dice che sia una pianta protettiva che aiuta la fertilità.

Rosa di Gerico come curarla

La rosa di Gerico è una pianta facilmente reperibile, che per la sua bellezza viene spesso donata come regalo. Anche a livello di cure, la pianta non richiede particolari sforzi o conoscenze: Non ha bisogno di terra: per conservarla basterà porre(le radici a contatto con l'acqua. Ogni qualche settimana sarà poi necessario rimuoverla dal vaso dall'acqua e lasciarla asciugare completamente. Non si dovrà invece mai schiacciare allo stato secco per non perderei suoi preziosi poteri di resurrezione.

Una volta che si è richiusa nel bozzolo, è possibile rianimarla pianta mettendola di nuovo in acqua calda: si schiuderà in poche ore ma impiegherà più giorni per riprendere la piena salute e il fogliame. Il suo stato dipenderà sempre dalle cure garantire.

Se desideri conoscere altre curiosità su questa straordinaria pianta, non perderti il nostro articolo sulla cura della Rosa di Gerico.

E se hai ancora giusto 29 secondi, non perderti il prossimo paragrafo:

Rosa di Gerico significato spirituale

Il simbolismo e il significato della Rosa di Gerico, indicata anche come "pianta della resurrezione", sono sempre stati associati alla rinascita spirituale, sia che si faccia riferimento alla resurrezione di Gesù, alla rinascita di Shango o a una più figurata rinascita della salute e della vitalità.

Per questo motivo, la piccola pianta è molto apprezzata sia nei circoli religiosi sia in altri contesti.

Immagine caratteristica: congerdesign; Immagine 1 e 3: Depositphotos; Immagine 2 Hans Braxmeier

Rachel Carson

Rachel Carson ha iniziato a coltivare la sua passione per i fiori prendendosi cura della collezione di piante annuali della nonna nel suo giardino. Oggi lavora come scrittrice e redattrice in una piccola città dell'Ontario dove lavora come artista floreale, creando splendidi bouquet per matrimoni e altre occasioni speciali. Nonostante le opinioni altrui, continua a sostenere di non avere mai abbastanza peonie, il suo fiore preferito, nei cespugli dei suoi giardini.